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“ I COSTI ORIENTANO I BISOGNI VERSO UNA MIGLIORE PROTEZIONE CONTRO LE FERITE DA TAGLIO ”

Le cifre ufficiali(1) hanno mostrato un aumento degli incidenti sul lavoro e dei giorni di assenza dal lavoro tra i 19 milioni didipendenti:

  • 670.000: numero totale di incidenti sul lavoro con assenza dal lavoro (+1,8% / 2010)
  • 38.368.115: numero di giorni di lavoro persi (+3% / 2010)
  • 3.273 €: costo medio di un incidente sul lavoro con assenza (comprese le malattie professionali)
  • 96.630 €: il costo in Francia dell’invalidità permanente (IP) superiore al 10% per ferite invalidanti alla mano. Queste cifre variano in funzione delle categorie socio-professionali. (Gazzetta ufficiale: decreto del 4.12.2013)

Più in dettaglio, per quanto riguarda la suddivisione degli incidenti sul lavoro che causano un’invalidità permanente in funzione della zona della ferita, sappiamo che più del 21% degli incidenti riguarda la mano.

Al di là di questi dati, i costi diretti e indiretti sono spesso sottovalutati, se non sconosciuti. Alcuni studi hanno consentito di determinare che il rapporto tra costi diretti e costi indiretti può essere addirittura di 1 a 6.

La prevenzione è pertanto un fattore chiave che permette di ridurre il numero di feriti. Inoltre, un incidente o persino un decesso rappresentano un trauma sociale ed economico importante che si ripercuote su tutti i soggetti coinvolti. L’azienda, il datore di lavoro e il dipendente: tutti sono interessati.

cUn’associazione internazionale per la sicurezza ha dimostrato in uno studio che un programma di sicurezza adattato e una politica di prevenzione dei rischi avrebbero potuto permettere di evitare il 71% delle ferite al braccio e alla mano, grazie all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale idonei, in particolare guanti di protezione contro le ferite da taglio. L’utilizzo di adeguati guanti di protezione contro le ferite da taglio permette, infatti, di fare la differenza e di proteggere i lavoratori contro un’ampia serie di pericoli: tagli e lacerazioni occasionali a causa di angoli taglienti o abrasivi dei materiali di costruzione come vetro, mattoni o lamiere di metallo utilizzate per le tettoie, ecc.

Qual è il livello di resistenza ai tagli richiesto?

Per valutare il livello di resistenza ai tagli di un guanto destinato al mercato europeo (UE), il produttore deve fare riferimento alla norma EN 388:2016 (che si basa su un apparecchio di verifica della resistenza ai tagli). Tuttavia, molto spesso si presenta un problema con i guanti che contengono fibra di vetro, poiché quest’ultima attenua l’impatto della verifica della resistenza ai tagli smussando la lama. La gamma di prestazioni che i guanti possono offrire restando idonei al livello 5 di resistenza ai tagli della norma EN388 è così ampia che il Comitato europeo di normalizzazione ha consigliato, nel caso in cui sono necessari livelli elevati di resistenza ai tagli (EN388: livelli 4 e 5), di valutare i risultati ottenuti con l’aiuto di altri metodi di prova (come ad esempio ISO 13997), al fine di effettuare una verifica incrociata delle prestazioni del guanto considerato in materia di resistenza ai tagli.

Ulteriori informazioni e il confronto standard ISO 13997 e EN388

In conformità ai test definiti dalla norma ISO 13997 (video dimostrativo), questo valore deve essere espresso come forza di taglio in Newton (N). Questo metodo di controllo si basa sulle pressioni esercitate sulle fibre quando i rischi di ferite da taglio sono elevati. Al fine di offrire una migliore protezione individuale contro le ferite da taglio, SHOWA ha dimostrato il suo carattere innovativo grazie alla creazione delle proprie fibre antitaglio per la protezione delle mani, come Hagane Coil™, utilizzata nella serie S-TEX. Questa fibra brevettata associa l’acciaio inossidabile Hagane al poliestere e/o alle fibre aramidiche per offrire livelli elevati di protezione contro le ferite da taglio, che vanno da 17.5 Newton/livello D a 35 Newton/livello F, in conformità alla norma standard ISO 13997.

In conclusione, per tutti i responsabili incaricati della salute e della sicurezza desiderosi di ridurre le ferite da taglio e per coloro le cui esigenze si basano principalmente su livelli elevati di resistenza ai tagli, è importante ricordare che tutti i metodi di verifica della resistenza ai tagli possono presentare delle differenze significative a livello dei risultati, legate alle variazioni tra le macchine utilizzate per i test, alla forza esercitata sui campioni, all’affilatura dello spigolo tagliente della lama, ecc.

In qualità di produttore rinomato, SHOWA consiglia infatti di richiedere sempre i risultati dei test della norma ISO 13997 come informazioni complementari. Al momento dell’acquisto dei guanti, potrete prendere decisioni più informate in materia di protezione delle mani contro il rischio di ferite da taglio ed eviterete così di mettere a rischio la vita dei lavoratori.

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